Metodi di cottura a confronto e il loro impatto sulla texture degli alimenti

Hai presente la sgradevole sensazione che provi quando, dopo esserti cucinato una succulenta bistecca, scopri che ha la stessa consistenza della suola delle tue scarpe? In quei casi, dare la colpa alla carne è fin troppo facile, quando la verità è che dipende tutto dal metodo di cottura che hai utilizzato.

Che tu ci creda o no, infatti, la maniera in cui cucini i vari alimenti andrà inevitabilmente a influenzare la loro texture, tanto in positivo quanto in negativo. Questo è il motivo per cui molte persone si sono “convertite” alla cucina sous vide che, grazie al fatto di cuocere i cibi a temperature basse e uniformi, è in grado di assicurare una consistenza unica nel suo genere. Andiamo quindi a scoprire insieme come si presentano gli alimenti cucinati per mezzo di questo sistema, attraverso un paragone oggettivo con gli altri metodi di cottura.

Panoramica dei metodi di cottura e dei loro effetti sul cibo

Il bello del cibo è dato dal fatto di poterlo cucinare in molti modi diversi, a seconda delle proprie preferenze personali. Pensa per esempio alla carne: non solo esiste un’infinità di tagli diversi, ma puoi scegliere liberamente di cuocerli in padella, in forno, di bollirli o di friggerli, in base a come preferisci mangiarli.

Ciò nonostante, la verità è che non tutti i sistemi di cottura sono in grado di valorizzare questo alimento nel modo giusto: una considerazione che vale anche per tutti gli altri cibi, verdure incluse. La cottura alla griglia, per esempio, garantisce una crosta esterna croccante e saporita, mentre l’interno può rimanere “al sangue” o, al contrario, eccessivamente cotto. La bollitura può invece rendere alcuni alimenti morbidi e gommosi, specialmente se vengono cucinati troppo a lungo. Le verdure, in particolare, possono diventare particolarmente molli e perdere la propria consistenza. Per quanto riguarda invece la frittura, se da un lato garantisce una texture piacevolmente croccante, dall’altro necessita di molto condimento, con la conseguenza di essere universalmente considerata una scelta “malsana”. Cuocere un alimento in forno, invece, rappresenta indubbiamente una soluzione più sana, sebbene occorra prestare molta attenzione a temperatura e tempistiche, onde evitare alimenti cotti all’esterno e crudi all’interno.

Quelli che ti abbiamo elencato rappresentano soltanto degli esempi, ma sufficienti a farti capire che ognuno di questi sistemi offre sia punti di forza che lacune, fermo restando che il rischio di far perdere ai cibi la propria consistenza è sempre dietro l’angolo.

La cottura sous vide e i suoi effetti sulla texture degli alimenti

Tornando all’esempio precedente della bistecca, è doveroso sottolineare che cuocerla con i sistemi tradizionali non rappresenta certo una scelta sbagliata. Molto semplicemente, il rischio è per l’appunto quello di ottenere una carne secca e poco succosa, nonché deprivata di tutti i suoi nutrimenti essenziali.

Questo discorso vale anche per qualsiasi altro alimento, in quanto i metodi di cottura tradizionali, come ti abbiamo già dimostrato, presentano tutti delle pecche ma, soprattutto, necessitano di condimenti aggiuntivi per insaporire i cibi. Ciò che rende il sous vide diverso da tutti i sistemi precedentemente elencati, invece, è il suo impatto positivo sulla texture dei cibi. Poiché gli alimenti vengono immersi in un bagno d’acqua a temperatura controllata, il calore penetra al loro interno in modo omogeneo, garantendo che ogni parte raggiunga la stessa temperatura, con la conseguenza di ottenere pietanze perfettamente cotte.

La possibilità di cucinare a temperature più basse e per tempi prolungati permette inoltre alle proteine dure di degradarsi in gelatina, senza indurire le proteine muscolari. Questo processo, valido soprattutto per la carne, la rende quindi eccezionalmente tenera e succosa.

Poiché il cibo è sigillato sottovuoto, oltretutto, non perde la propria umidità attraverso l’evaporazione, mantenendo integri i succhi naturali e garantendo una carne più morbida e verdure più saporite. Un discorso che vale ovviamente anche per il pesce che, sempre per la stessa ragione, manterrà inalterata tutta la propria consistenza. E tutto questo senza perdere né i principi nutritivi, né il sapore originale degli alimenti che, grazie alla cottura a bassa temperatura, non avranno più bisogno di alcun condimento aggiuntivo, in quanto saranno buoni così come sono. In conclusione, pertanto, è possibile affermare che la cucina sous vide offre una capacità unica di migliorare e controllare la texture degli alimenti, il che la rende una tecnica preziosa per ottenere la consistenza desiderata, in modo particolare per carni, pesci e verdure.

Cibi sous vide: quali sono i migliori?

Come dovresti ormai aver capito, la cottura a bassa temperatura si presta a essere adottata per moltissimi alimenti diversi, ma ve ne sono alcuni che risentono in modo particolarmente positivo degli effetti di questo metodo. Ci riferiamo ovviamente alla carne, in particolare a quella rossa e al pollame, ma anche al pesce e ai frutti di mare in generale. Le verdure rappresentano un’altra tipologia di alimenti che si sposa molto bene con questo metodo di cottura, grazie al quale è possibile preparare perfino i sughi e le salse. Queste pietanze, e molte altre ancora, sono tutte disponibili nel nostro ricco menù, che ti offre una scelta ampia e variegata, perfetta se punti a gustare cibi sani e sfiziosi al tempo stesso. Quindi, se hai iniziato ad avvertire un certo languorino, non ti resta altro da fare che scegliere i piatti che preferisci, ordinarli a domicilio e goderti il loro sapore unico e goloso nella tranquilla intimità della tua casa.